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730 Precompilato: ecco come funziona

730 Precompilato: ecco come funziona

730 Precompilato: ecco come funziona

Dal prossimo 15 aprile 2015 si apriranno le porte al nuovo 730 precompilato, la nuova dichiarazione dei redditi annunciata nel nuovo D.lgs. di semplificazione fiscale, in attuazione della delega fiscale, che prevede che ogni anno, a partire dal 15 aprile, l’Agenzia delle Entrate metta a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata, accessibile direttamente online.

 

Ecosistema degli addetti del Lavoro

E cosi dal 1 maggio 2015 assisteremo per la prima volta a questa nuova forma di 730 fortemente voluta dal Governo Renzi che sta per il momento mettendo in grande discussione tutto l’ecosistema degli addetti ai lavori. Con la nota n. 25992 pubblicata dall’Agenzia delle entrate lo scorso 23 febbraio 2015, sono state comunicate le regole tecniche per la trasmissione del modello 730 precompilato e per la sua fruibilità attraverso i canali telematici messi a disposizione dalla stessa Agenzia.

Alcuni dettagli

I soggetti destinatari del nuovo 730 precompilato sono coloro i quali:

  • Hanno percepito nell’anno di imposta 2014 redditi da lavoro dipendente e assimilati, certificati attraverso il nuovo modello Certificazione Unica elaborato e trasmesso dal sostituto di imposta;
  • Hanno presentato, per l’anno di imposta 2013, il modello 730 o il modello Unico.

Soggetti esclusi

I soggetti esclusi, cioè coloro i quali non riceveranno il 730 precompilato sono:

  • Possessori di partita Iva attiva anche solo per un giorno nel corso del 2014, con esclusione dei produttori agricoli che si avvalgono del regime di esonero di cui all’art. 34, comma 6, del DPR 633/72;
  • Deceduti e per i quali la data del decesso è già nota all’Agenzia delle Entrate;
  • soggetti legalmente incapaci;
  • soggetti minori di età.
  • Contribuenti che hanno presentato una dichiarazione integrativa o correttiva, e che sono ancora sottoposti ai controlli di liquidazione automatizzata ex art. 36-bis del DPR 600/73.

Le informazioni contenute all’interno del modello 730 precompilato riguarderanno i redditi percepiti nel periodo di imposta; l’elenco dei dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate; gli oneri deducibili e detraibili attualmente disponibili all’Agenzia delle Entrate, e cioè:

  • interessi passivi e oneri per mutui,
  • premi assicurazione vita,
  • morte e infortuni,
  • contributi previdenziali e assistenziali.

Inoltre, vengono inseriti nel modello precompilato anche gli oneri pluriennali già dichiarati nelle dichiarazioni degli anni pregressi. L’ulteriore novità introdotta, sarà anche quella di poter mettere a disposizione del contribuente il modello 730 precompilato attraverso i canali telematici tramite accesso diretto del contribuente, oppure tramite accesso delegato incaricato.

Fiscoonline

 

Mentre con l’accesso  diretto, il contribuente potrà accedere direttamente alle informazioni riguardanti la sua posizione fiscale se in possesso del PIN autorizzativo “Fiscoonline” oppure se in possesso del PIN Inps, con l’accesso delegato, sarà cura dello stesso entrare nell’area dedicata, mentre è compito dell’intermediario abilitato poter accedere ai canali attraverso il servizio “Entratel”.

Modello 730 precompilato

Lo strumento telematico permetterà di visualizzare e stampare il modello 730 precompilato, modificarne lo stesso e integrarlo, versarne le somme a debito predisposte e consultare le comunicazioni e ricevute trasmesse dall’Agenzia delle Entrate. Nell’ipotesi del soggetto delegato, è necessario che lo stesso, preventivamente, sia in possesso dell’apposita delega a lui conferita dal contribuente. Successivamente, il soggetto delegato potrà accedere ai dati del contribuente entro il termine massimo del 10 novembre 2015.