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Rateizzazione Imposta di Successione: provvedimenti e novità

Rateizzazione Imposta di Successione: provvedimenti e novità

rateizzazione imposta di successione

Col nuovo provvedimento legislativo sulla riscossione, viene data la possibilità di versare, ed aumentare, il numero di rate per i debiti erariali. I benefici prodotti da questo provvedimento entreranno in vigore su date differenti, in base all’atto al quale si riferiscono.

Le base dell’imposta di successione

Innanzitutto cos’è l’imposta di successione? E’ una imposta che va a colpire il trasferimento di proprietà e di diritti di beni ed immobili, dopo la scomparsa del rispettivo titolare. Tutto ciò che è legato legalmente al titolare defunto passa agli eredi più vicini o intestati. La dichiarazione di successione va eseguita entro i 12 mesi seguenti alla morta del suddetto.

L’obbligo della dichiarazione di successione

Chi sono gli obbligati a presentare tale dichiarazione?

  • In primis vengono gli eredi (stabiliti da un eventuale testamento);
  • Se non sono presenti questi ultimi, la responsabile cade sui legatari (persone che rientrano nei diritti di un diritto del defunto, ma non ne ottengono benefici a livello ereditario);
  • A seguire i curatori;
  • Esecutori testamentari;
  • Trust.
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Come viene calcolata l’imposta e come si rateizza

L’imposta di successione è divisa in tre aliquote, che cambiano in base al grado di parentela degli ereditari: parte da un 4% per coniuge o parenti stretti fino ad un 8% per tutti gli altri soggetti non definiti. A prescindere da questo, la successione di beni immobili è soggetta ad imposte catastali e ipotecarie.

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Vista la difficoltà, in alcuni casi, nel pagare grandi somme per tale imposta, il decreto legislativo ha previsto novità:

  • Il pagamento del 20% dell’imposta liquidata (entro 60 giorni dalla notifica dell’atto);
  • Rateizzazione della somma rimanente divisa in 8 rate trimestrali od in dodici rate (per importi superiori a 20 mila euro).

Il tutto può essere eseguito dotandosi di un profilo attinente al caso: puoi ad esempio contattare i professionisti del settore per risolvere dubbi o punti che non ti sono ben chiari.