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Come richiedere credito di d’imposta per la digitalizzazione del settore turismo

Come richiedere credito di d’imposta per la digitalizzazione del settore turismo

credito d'imposta settore turismo

Per sostenere la competitività del settore turismo il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha introdotto il credito d’imposta per la digitalizzazione degli esercizi ricettivi, le agenzie di viaggi e i tour operator per i periodi di imposta 2014, 2015 e 2016, mettendo a disposizione 15 milioni di euro per ciascuno dei periodi di imposta 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019. Una quota non superiore al 10% delle risorse è riservata alle agenzie di viaggi e ai tour operator.

Esercizi ricettivi

La domanda può essere presentata dai rappresentanti legali degli esercizi ricettivi che svolgono in  via  non  occasionale  le  attività  di  cui  alla divisione  55  (alloggio)  della  classificazione   delle   attività economiche ATECO 2007, appartenenti alle seguenti tipologie:

  1. Esercizio ricettivo singolo
    a) Struttura alberghiera: struttura aperta al pubblico, a gestione unitaria, con servizi centralizzati che fornisce alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi accessori, in camere situate  in uno o più edifici. Tale struttura è composta da non meno di sette camere per il pernottamento degli ospiti. Sono strutture alberghiere gli alberghi, i villaggi albergo, le residenze turistico – alberghiere, gli alberghi diffusi, i condhotel e i marina resort, nonché quelle individuate come tali dalle specifiche normative regionali;b) Struttura extra – alberghiera: affittacamere; ostelli per la gioventù; case e appartamenti per vacanze; residence; case per ferie; bed and breakfast; rifugi montani, nonché le strutture individuate come tali dalle specifiche normative regionali.
  2. Esercizio ricettivo aggregato con servizi extra-ricettivi o ancillari, aggregazione, nella forma del consorzio, delle reti d’impresa, delle ATI e organismi o enti similari, di un esercizio ricettivo singolo, come definito nella lettera a), con soggetti che forniscano servizi accessori alla ricettività, quali ristorazione, trasporto, prenotazione, promozione, commercializzazione, accoglienza turistica e attività analoghe. Ovviamente destinatario dell’agevolazione fiscale è l’esercizio ricettivo singolo componente l’aggregazione.
Leggi anche: Come dedurre integralmente le spese per sponsorizzazioni

Agenzie di viaggio e Tour Operator

La domanda può essere presentata dai rappresentanti legali delle Agenzie di viaggio e tour operator, che  risultino appartenere, applicando lo studio di settore per l’anno finanziario di cui chiedono il credito d’imposta al cluster 10 – Agenzie intermediarie specializzate in turismo incoming, o al cluster 11 – Agenzie specializzate in turismo incoming.

Spese Eleggibili

Le spese eleggibili ammesse al bando, sono:

  • Spese per impianti  wi-fi,  solo se la struttura ricettiva metta a disposizione dei propri clienti un servizio gratuito di velocità di connessione pari ad almeno 1 Megabit/s in download: acquisto e installazione di modem/router; dotazione hardware per la ricezione del servizio mobile (antenne terrestri, parabole, ripetitori di segnale);
  • Spese per siti  web ottimizzati per il sistema mobile: acquisto di software e applicazioni;
  • Spese per programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, che garantiscano l’integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati e favoriscono l’integrazione tra servizi ricettivi ed extra-ricettivi: acquisto software; acquisto hardware  (server, hard disk);
  • Spese per spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio: contratto di fornitura spazi  web e pubblicità on-line;
  • Spese per servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing  digitale: contratto di  fornitura  di prestazioni e di servizi;
  • Spese per  strumenti  per  la  promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e  di ospitalità per persone con disabilità: contratto  di  fornitura  di prestazioni e di servizi; acquisto di software;
  • Spese per servizi relativi alla formazione del titolare o del personale  dipendente: contratto di fornitura di prestazioni e di servizi (docenze e tutoraggio).

Spese Escluse

Sono esclusi i costi relativi alla intermediazione commerciale. L’importo totale delle spese eleggibili è limitato alla somma di € 41.666 per ciascun soggetto ammesso al beneficio. Il credito d’imposta riconosciuto è il 30% del totale delle spese eleggibili sostenute nel triennio 2014, 2015, 2016, fino a un massimo di € 12.500.  Il credito d’imposta riconosciuto è ripartito in tre quote annuali di pari importo.

Obblighi dichiarativi per ottenere il credito Per ottenere il credito d’imposta non basta chiederlo al MiBACT, ma va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale è maturato.
Come si utilizza il credito d’imposta Esclusivamente in compensazione tramite presentazione del modello F24 da inoltrare tramite i servizi telematici all’Agenzia delle entrate con le modalità stabilite dalla medesima, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.
Obbligo di corrispondenza L’ammontare del credito d’imposta utilizzato in compensazione non deve eccedere l’importo concesso dal MiBACT, pena lo scarto dell’operazione di versamento.

Istanze e date

L’istanza deve essere presentata in forma telematica, insieme all’attestazione di effettività delle spese sostenute, tramite il Portale dei Procedimenti https://procedimenti.beniculturali.gov.it rispettando la seguente tempistica:

dal 22 giugno ore 10:00al 24 luglio ore 10:00 Registrazione del legale rappresentante.Inserimento dati per la produzione dell’istanza.Produzione dell’istanza e relativa attestazione dell’effettività delle spese sostenute.Caricamento sul Portale dei Procedimenti dell’istanza e relativa attestazione dell’effettività delle spese sostenute, entrambe firmate digitalmente.
dal 13 luglio ore 10:00al 24 luglio ore 12:00 Invio telematico della domanda corredata dall’attestazione dell’effettività delle spese sostenute.
dal 25 luglioal 24 settembre Verifica da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo degli elementi soggettivi, oggettivi e formali riportati nelle istanze.
25 settembre Pubblicazione dell’elenco delle istanze ammesse nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione.