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Street Control: in arrivo la macchina delle multe a distanza

Street Control: in arrivo la macchina delle multe a distanza

macchina delle multe

Lo Street Control, è il nuovo sistema automatizzato che verrà implementato direttamente sulle auto pattuglie dei vigili mentre percorrono le strade cittadine: le multe a “vista” saranno gli utili strumenti di cui il comune farà uso. Ma nello specifico, di cosa si parla?

Il nuovo sistema prevede che le auto dei vigili, adottato in molteplici città d’Italia (Roma, Milano, Livorno o Palermo per citarne qualcuna) possano controllare e registrare, grazie ad un sofisticato strumento a mò di telecamera, installata sul tettino, le targhe delle auto che stanno infrangendo il codice stradale. Per fare un esempio pratico, i vigili urbani, mentre si spostano con le loro auto, possono controllare e quindi multare, tutte le auto che sono parcheggiate in doppia fila.

Come funziona la Street Control

Lo Street Control, tradotto letteralmente Controllo stradale, permette di controllare, riprendere e fotografare, con un raggio di azione di 20 metri, tutte le targhe delle auto inviandole successivamente ad un dispositivo, o nel dettaglio un tablet, che posseggono i vigili all’interno dell’abitacolo. Questi dati ricevuti vengono inviati in contemporanea alla banca dati della polizia locale, il quale lavora in stretta collaborazione con database delle assicurazioni o della motorizzazione civile. La telecamera, funziona anche di notte, poiché è composta da tecnologie infrarossi.

Cosa può scoprire lo Street Control

Grazie alle macchine delle multe, tra le altre cose, è possibile risalire rapidamente e col minimo sforzo se l’auto:

  • non è assicurata;
  • è stata rubata;
  • infrange il codice stradale.

Se viene riscontrata una irregolarità, il vigile controlla la procedura con cura se il verbale è esento da errori e presenta la procedura che permetterà l’invio diretto a casa dell’automobilista. Onde evitare contestazioni, lo Street Control sarà ritenuto valido solo se vengono rispettati due requisiti:

  • Il conducente che dovrà essere sanzionato non deve trovarsi nei paraggi, ne alla guida dell’automobile;
  • Il dispositivo di connessione allo Street Control dovrà essere visionato da un vigile.

Pertanto le multe sono ritenute nulle, se il conducente è alla guida o nelle vicinanze.

Perché è stato creato un sistema del genere?

La risposta è presto detto: vengono stimati circa quattro milioni di euro evasi per assicurazioni nulle o neppure eseguite. Inoltre in base a statistiche, vengono emessi decine di migliaia di verbali per sosta in doppia fila e con un trend in forte crescita. Non è quindi nascosto il bisogno di un controllo ancor più efficiente del classico taccuino del vigile.

Si sono sollevate già non poche polemiche che riguardano l’utilizzo ambiguo di questo particolare strumento, e già in molti credono sia un semplice modo per fare cassa e non per punire chi infrange le regole. Ciononostante, la domanda da porsi è solo una: perchè non dovremmo essere d’accordo con una modalità che rende più facile intercettare chi si fa beffa dei cittadini onesti, anche a costo di far guadagnare più il comune?