Come accennato nei precedenti articoli, l’Agenzia delle Entrate ha diffuso una circolare, nella quale viene illustrata la rettifica sulla Proroga Voluntary Disclosure: la comunicazione va a modificare solo i tempi di invio documenti, prorogandoli come termine di scadenza al 30 ottobre 2015.
Il MEF, fin da subito contrario all’opera di proroga, ha accettato le modifiche proprio per gestire il maggior numero di capitali di entrata in Italia, visto l’enorme affluenza di interesse e le grandi cifre fin’ora registrate: parliamo di poco più di mille richieste registrate a maggio ad oltre le 15 mila per inizio settembre. Un vero e proprio “successo” per il Fisco italiano.
Ciò che viene stabilito dalla comunicazione è che “La trasmissione della relazione di accompagnamento all’istanza di accesso alla procedura di collaborazione volontaria e della relativa documentazione a supporto di cui al punto 7 del Provvedimento del 30 gennaio 2015 prot. n. 2015/13193 è effettuata entro 30 giorni dalla data di presentazione della prima o unica istanza” ed è stata ritenuta indispensabile perchè ad agosto sono state approvate nuove disposizioni, per le quali, sono state aggiunte nuovi redditi di collaborazione come le ritenute, le imposte e gli imponibili.
La mole di lavoro e di impegno da parte dei contribuenti è pertanto aumentata ed in cosi poco tempo, a cavallo dell’estate peraltro, sarebbero fioccati errori per fretta o ancor peggio omissioni ed eventuali cattive interpretazioni o dubbi. Nell’ultimo caso possiamo evitare di commetterne contattando gratuitamente i professionisti del settore nella sezione apposita della Voluntary Disclosure.
Con la proroga, restano invariati i termini già stabiliti dalle precedenti circolari dell’Agenzia delle Entrate, e viene stabilito: