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Come utilizzare ComUnica per l’avvio di un’attività

Come utilizzare ComUnica per l’avvio di un’attività

Come utilizzare ComUnica per l’avvio di un’attività

Le procedure di snellimento e semplificazione previste dal governo e associazioni di categoria hanno previsto già da 2007 l’introduzione di strumenti telematici per l’apertura di attività imprenditoriali attraverso una comunicazione che viene inviata in automatica ai vari enti interessati all’avvio di un’attività.

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Questo strumento è la Comunicazione Unica, una procedura che consente di eseguire contemporaneamente e con un’unica modalità di presentazione, per il tramite del Registro imprese, tutti i principali adempimenti amministrativi necessari all’avvio dell’impresa, ai fini della pubblicità legale nel Registro imprese, dell’iscrizione all’Albo imprese artigiane, ma anche ai fini fiscali (IVA), previdenziali (INPS) e assicurativi (INAIL). Questo strumento ha una doppia valenza, in quanto permette all’impresa di rivolgersi a un unico sportello anziché a una pluralità di amministrazioni o di recarsi fisicamente presso i rispettivi sportelli, ma anche quello di unificare gli adempimenti amministrativi.

Cosa cambia?

Dal 1 aprile 2010 la produzione dell’istanza destinata al Registro imprese per assolvere a tutti gli obblighi di iscrizione può avvenire attraverso un software gratuito, messo a disposizione dallo stesso organismo, denominato “Comunica Starweb”. Per utilizzare il software, la prima fase consiste nel connettersi al sito https://starweb.infocamere.it/starweb nel quale inseriremo “nome utente” e “password” per accedere all’area riservata(ricordiamo che le credenziali di accesso sono le stesse utilizzate per il portale Telemaco.Infocamere) e la “regione” su cui operare. Ci troveremo ora a scegliere fra 3 sezioni: Comunicazione Unica Impresa, Comunicazione Unica Artigiana, Comunicazione Reti di Imprese; ognuna delle quali è divisa in aree a seconda della tipologia di pratica da produrre.

Prima sezione

La prima sezione è composta da sei sottogruppi:

  1. “Iscrizione”
  2. “Inizio attività” per impresa già iscritta al Registro Imprese come Inattiva
  3.  “Variazione” dati
  4. “Cessazione” attività
  5. “Cancellazione dal Registro Imprese”

Selezionando “Iscrizione”, dovremo valorizzare la provincia della Camera di Commercio destinataria e il “Codice fiscale dell’Impresa”; cliccando il tasto “Dati Impresa” il software farà una ricerca del C.F. nel registro imprese e al risultato “nessuna impresa trovata” proporrà il tasto “Iscrivi”; solo allora sarà possibile valorizzare uno dei campi “Comunicazione di Iscrizione al Registro Imprese per”:

  • Nuova Impresa con immediato inizio dell’attività economica
  • Costituzione Nuova Impresa senza immediato inizio dell’attività economica
  • Soggetto collettivo o impresa con sede all’estero
  • Persona Fisica non esercitante attività d’impresa per le attività di mediatori, agenti e rappresentanti di commercio, mediatori marittimi
Ricordiamo che per le società, sarà il notaio in fase di registrazione dell’atto di costituzione, a comunicare i dati per l’iscrizione al registro imprese.

Pec e simili

Selezioneremo il primo campo per entrare nella sezione “Dati anagrafici del titolare” in cui cliccando su “Controlla Dati Persona” potremmo verificare se il C.F. inserito è già censito e le cariche ricevute; procedendo con “Avanti” dovremo valorizzare i “Dati dell’Impresa” (Data costituzione, Denominazione, Sigla ed Insegna) la “Sede dell’impresa” (indirizzo della sede legale e l’email certificata Pec.)

Ricordiamo che l’indirizzo Pec indicato sarà il destinatario di tutte le comunicazioni con la pubblica amministrazione.

In fondo a questa sezione troveremo il tasto “Nuove UL in provincia (oltre alla sede)”che deve essere compilata esclusivamente se l’impresa ha una sede operativa differente dalla sede legale o se ha più sedi operative; infine indicheremo in “Domanda di Iscrizione nel Registro delle Imprese in qualità di” il tipo di richiesta che stiamo effettuando (Piccolo imprenditore, Imprenditore Commerciale, Agricolo o Coltivatore diretto) e l’“Ammontare del capitale Investito”.

Il tasto “Avanti” ci porta nella sezione integrata con gli altri Enti: compileremo l’“attività prevalente dell’impresa” con la “Data inizio attività” e se “L’attività prevalente coincide con la primaria della sede” la “Descrizione” dell’attività svolta non andrà indicata, in caso contrario ci sarà di aiuto il tasto “ricerca attività Ateco” (inserendo una sola parola ricaverà le attività inerenti e i rispettivi codici Ateco).

Di seguito avremo la sezione “INPS Assicurazione Previdenziale Commercio” in cui cliccando “dati AC/Inps” compileremo l’iscrizione all’ente previdenziale, valorizzabile solo dopo aver completato l’intera pagina.

Passiamo poi alla sezione “Attività esercitata nella sede” in cui indicheremo la “Data inizio attività”, l’“attività primaria esercitata” (come sopra avremo l’aiuto “Ricerca attività Ateco”) e “L’impresa prevede di esercitare un’attività regolamentata da Leggi Speciali” e “Indicare il numero di persone da nominare; queste ultime due voci richiedono la compilazione di “Moduli” aggiuntivi che saranno oggetto di successivi interventi.

Siamo giunti alla sezione “Partita Iva” integrata con l’AdE dove indicheremo “Richiesta Partita IVA all’Agenzia delle Entrate” e cliccando “Inserisci dati AE” compileremo il modello AA9 per l’assegnazione del numero di P.Iva.

Le successive sezioni “Ulteriori informazioni relative all’attività esercitata nella Sede”, “Numero addetti dell’impresa / INPS sede” e “Dichiarazione INPS DM-68” non sono obbligatorie e dovranno essere valorizzate in caso si verifichino queste circostanze (es. gestione dipendenti) ma non sono oggetto della trattazione odierna.

Nella sezione finale dovremo valorizzare i “Dati del dichiarante”, ossia colui che presenterà la pratica (Titolare, Prof. Incaricato Ecc.), la Pec del dichiarante (su cui sarà comunicato l’esito della pratica) e le modalità di pagamento del bollo (Assolto in entrate, all’origine, esente.)

[box type=”note”]Ricordiamo che il “dichiarante” sarà anche colui che firmerà digitalmente gli allegati e la pratica stessa.[/box]

A questo punto siamo arrivati al “Dettaglio Pratica” dove allegheremo la documentazione necessaria in Pdf/A e firmata digitalmente (software Dike gratuito) per completare l’istanza:

  • Il documento di riconoscimento del titolare
  • La Scia d’inizio attività protocollata dal Comune di riferimento
  • Il modello procura firmato dal titolare (se la pratica è spedita da un intermediario)
  • F24 del pagamento del diritto annuale Camera di Commercio (sostituibile con addebito on-line)

Firmeremo digitalmente la pratica e con “Invia” concluderemo la comunicazione.

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