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Studio professionale e imprenditore: come comportarsi

Studio professionale e imprenditore: come comportarsi

Studio professionale e imprenditore: come comportarsi

Sin dall’inizio della crisi abbiamo intuito che il mercato stava cambiando e che la consulenza tradizionale era oramai al suo epilogo.

Internazionalizzazione, innovazione, razionalizzazione dei costi e ricambio generazionale, sono queste le grandi sfide del momento.

Il management oggi ci chiede, più che in passato, maggior supporto nelle analisi strategiche, nella fase di pianificazione finanziaria e fiscale, o nell’implementazione di un efficace sistema di controllo, pretendendo risposte precise e tempestive.

Lavoro con i Manager

Lavoriamo dunque, a stretto contatto con i manager. Partecipare attivamente alla definizione delle strategie aziendali, contribuendo così a migliorare la redditività aziendale: questa la nostra mission.

Oggi occorre saper gestire in modo consapevole e responsabile la corsa all’innovazione tecnologica, focalizzarsi sulla riduzione del time-to-market e dei costi di gestione, dotarsi di un’organizzazione più flessibile ed efficiente, investire di più nella comunicazione aziendale. Altrettanto importante è che le imprese imparino a valorizzare il patrimonio di risorse intangibili. In un contesto ad alta intensità competitiva, vengono premiate quelle imprese che riescono meglio a valorizzare gli assets immateriali, quali: creatività, design, brand e know-how.

Fattori importanti

Fattori questi che andrebbero seriamente analizzati da ciascuna impresa, piccola o grande che sia. È una questione di sopravvivenza, anche perché è estremamente difficile ipotizzare un rapido ritorno ai livelli pre-crisi nelle economie occidentali in generale e in Italia in particolare.

Riguardo alla politica di internazionalizzazione invece, il mio consiglio è quello di affidarsi a professionisti esperti nella conoscenza della fiscalità, delle normative e nelle relazioni con il sistema finanziario del Paese di destinazione.

Ma qual è la strategia da adottare con un’azienda oggi in crisi?

Occorre adattarsi rapidamente ai repentini cambiamenti del mercato. La crisi impone scelte coraggiose, di dimostrare il proprio talento imprenditoriale mettendo in discussione le proprie strategie commerciali e comunicative, o l’organizzazione aziendale, ma soprattutto cercando di cogliere nuovi fabbisogni e nuovi mercati. In questo contesto, il web è il canale che, a mio avviso, offre le migliori opportunità di visibilità e di penetrazione. Le opportunità, dunque, ci sono. Pensiamo, ad esempio, ai ricchi mercati emergenti dove il prodotto italiano è ancora vincente.