La crisi ha prodotto una sempre più ampia fetta di famiglie a basso reddito, disoccupati ed indigenti.
Le agevolazioni di volta in volta col passare degli anni, hanno coperto questi “handicap economici” seppur si siano col tempo ridotti o limitati.
Mentre il governo lavora alla legge della stabilità del 2016, abbiamo la certezza che alcuni bonus 2015 perdureranno anche per il nuovo anno, le quali vanno a coprire tre macrocategorie:
I bonus energitici verranno mantenuti con certezza anche nel 2016: tutte le famiglie possono fare richiesta solo nel caso rispettino le condizioni richieste e dimostrando il medesimo attraverso l’ISEE.
Paragrafo a parte va dedicato al bonus idrico, poiché non tutti i comuni stipulano convenzioni con i fornitori d’acqua non sempre le famiglie possono usufruire dei questo benefit.
In base ad alcuni esperti, alcuni soggetti possono godere di determinati benefici: il bonus bebé è uno dei bonus che verrà prorogato al 2016: l‘INPS ha infatti avviato dal 2015 fino al 2017 tale benefit (che va da 80 euro a 160) a favore di tutte le mamme che abbiano partorito o adottato un bimbo in questo triennio. Il bonus bebé si manterrà attivo fino al terzo anno di nascita.
La Carta acquisti invece dà diritto ad una somma pari a 40 euro al mese ai genitori dei bimbi sotto i 3 anni di età o agli anziani oltre 65 anni.
Altre agevolazioni confermate sono inerenti agli acquisti di libri scolastici per famiglia a basso reddito.
Il mutuo per l’acquisto della casa di abitazione è agevolato per le famiglie di nuova costituzione con almeno un giovane sotto i 35 anni, a basso reddito o condizione lavorativa precaria.
Per finire, abbiamo conferma dello sconto dai 150 ai 300 euro al mese sulle tasse da pagare sui redditi prodotti da famiglie, da registrare obbligatoriamente nel 730.