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Analisi Debito Pubblico 2015: sale a 2.169,9 miliardi con aumento entrate +6,4%

Analisi Debito Pubblico 2015: sale a 2.169,9 miliardi con aumento entrate +6,4%

Il debito pubblico a Dicembre 2015 ha subito un aumento di ben 33 miliardi raggiungendo la soglia di 2.169,9 miliardi: lo conferma Bankitalia sul Supplemento al bollettino statistico “Finanza pubblica, fabbisogno e debito”. L’aumento di 33 miliardi è stato nettamente inferiore al fabbisogno della Pubblica Amministrazione di 132,4% del Pil a differenza del debito che invece è calato rispetto a quello di novembre (2.121 miliardi). Il calo registrato da Novembre 2015 a Dicembre 2015 è giustificato dal ridimensionamento della liquidità del Ministero dell’Economia (da 74,4 a 35,7).

debito pubblico italiano 2015-min

Da quanto analizzato dal supplemento al bollettino, vi è anche un importante aumento delle entrate tributarie nell’anno passato: a fine Dicembre infatti, si sono attestate a 433.483 milioni di euro, pari ad un incremento del 6,4% confronto a Dicembre 2014 (con 407.759 milioni). In totale, nel solo Dicembre 2015, le entrate registrate ammontano a 80.144 milioni di euro (a dicembre 2014 erano 68.525 milioni).

Mentre il debito degli Enti di previdenza si è ridotto di 0,1 miliardi, il debito consolidato delle amministrazioni centrali nel 2015 è cresciuto di ben 40,5 miliardi (raggiungendo 2.077,5 miliardi) e quello amministrativo è diminuito di 6,6 miliardi. Per completare l’analisi, a fine del 2015 il contributo italiano al sostegno finanziario ad Paesi della Unione Europea superava di poco i 58 miliardi di euro (rispetto al 60,3 miliardi di fine 2014). Il che è giustificato dai 33,9 miliardi erogati tramite l’European Financial Stability Facility, 10 miliardi di prestiti alla Grecia ed infine 14,3 miliardi di contributo all’European Stability Mechanism.