Francesca Pini
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Risposta del 19/01/2018 17:13
Buonasera [rimosso], intanto si tratta di commercio all'ingrosso, rivendita ad altri soggetti con partita iva, oppure di commercio al dettaglio? Alimenti già pronti? perché gli adempimenti necessari e i requisiti richiesti sono diversi. Prima di tutto è necessario aprire partita iva presso l'agenzia delle entrate e poi procedere con l'iscrizione alla camera di commercio competente e 'invio della SCIA ,segnalazione inizio attività, al comune competente. I costi iniziali di apertura si aggirano intorno ai XXX euro. Deve sapere che quando si va a intraprendere un'attività nel settore alimentare le regole da seguire sono tante. Potrebbe considerare la possibilità di aprire partita iva e aderire al regime di vantaggio ''forfettario'' Per accedere al regime, di cui sopra, non deve aver percepito nell'anno precedente all'inizio dell'attività, e per gli anni seguenti, redditi da lavoro dipendente e assimilati per importi superiori a euro XX.XXX. La tassazione con imposta sostitutiva prevista da questo regime viene applicata al prodotto da fatturato realizzato e il coefficiente di redditività (diverso a seconda dell'attività svolta), nel suo caso è il XX% su un limite di ricavi di euro XX.XXX,XX. L'imposta è del X% per i primi X anni per le nuove attività. A disposizione per eventuali chiarimenti e integrazioni. cordiali Saluti Dr.ssa Francesca PIni
