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Massimo Barbato

Commercialista
Massimo Barbato

Massimo Barbato

Indirizzo
Via Oleificio 55049 Viareggio

Albo
Commercialista iscritto all'Albo di Lucca
Matricola: 1986_193

Contatti
Telefono: 0584384060
Email: massimo@studiobarbatomassimo.it
Sito Web:

Canali Social

Presentazione

La mia occupazione prevalente è l'assistenza alle verifiche fiscali (precontenzioso e contenzioso)- Tenuta contabilità aziende con relativi adempimenti fiscali ( Dichiarazione redditi-IVA- Bilanci-ecc.)
Tenuta libri paga e relativi adempimenti fiscali e previdenziali.
Revisore legale e contabile

Servizi Offerti

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Curriculum di Massimo Barbato

Iscritto all'ODCEC di Lucca dal 1986 - Revisore legale dei conti - Perito del tribunale di lucca - Tesoriere ANC della Provincia di Lucca Revisore legale ODCEC di Lucca

Ultime 10 Risposte (su 9 totali)

Preventivo Commercialista per Contabilità

Domanda del 10/04/2018 13:00 da Capannori (Provincia di Lucca)
Contabilità per libero professionista con regime forfettario [...]
Risposta del 11/04/2018 16:48
Gli onorari sono di E.XXX,XX annui.

Preventivo Commercialista per apertura Partita IVA

Domanda del 05/03/2018 16:00 da Livorno (Provincia di Livorno)
Salve vorrei sapere come aprire partita Iva costi e procedura [...]
Risposta del 05/03/2018 16:14
Per aprire la partita IVA occorre fare una pratica alla CCIAA di competenza in base alla residenza. La pratica si chiama COMUNICA che è l'abbreviativo di comunicazione con pratica unica. Con la pratica COMUNICA vengono espletate tutte le attività di iscrizione necessarie in base all'attività che si va ad esercitare ( Apertura partita IVA, iscrizione CCIAA, iscrizione INPS, ecc.). Il costo della pratica è di E.XXX,XX oltre IVA e C.A.P. + diritti e bolli CCIAA che per una ditta individuale ammontano a E.XX,XX. Lo studio svolge gratuitamente il primo incontro informativo per l'inizio dell'attività a chi rimane cliente. 

Preventivo Commercialista per Dichiarazione dei Redditi

Domanda del 08/02/2018 10:20 da Viareggio (Provincia di Lucca)
Tenuta contabilità per un agente di commercio [...]
Risposta del 19/02/2018 11:28
Il costo della tenuta della contabilità varia a seconda del volume di affari che si ha o si prevede di realizzare in quanto potrebbe essere possibile usufruire del regime agevolato forfettario che ha una gestione semplificata. 

Preventivo Commercialista per Contabilità Aziendale

Domanda del 27/12/2017 16:20 da Castelvecchio Pascoli (Provincia di Lucca)
Buonasera, siamo in cerca di un commercialista che sia esperto nel mondo dei trasporti. (zona Lucca, Capannori) [...]
Risposta del 27/12/2017 16:44
Ho amministrato per diversi anni imprese di autotrasporti

Preventivo Commercialista per SRL Semplificata

Domanda del 14/12/2017 10:00 da Viareggio (Provincia di Lucca)
Vorrei richiedere un preventivo per trasformare una ditta autonoma inattiva in una srl semplificata attiva nel settore dell'estetica con un unico socio di XX anni [...]
Risposta del 14/12/2017 12:09

Preventivo Commercialista per Consulenza Aziendale

Domanda del 14/11/2017 14:20 da Pietrasanta (Provincia di Lucca)
Costituzione di srl per gestione locazioni ad uso commerciale con esame del vantaggio in termini fiscali rispetto alla gestione come persona fisica [...]
Risposta del 14/11/2017 16:04

Preventivo Commercialista per Avviare Attività

Domanda del 04/06/2014 16:51 da Pisa (Pisa)
Salve sono una ragazza venezuelana di XX anni laureata qui in Italia, ho il permesso di soggiorno e quest' anno vorrei rinnovarlo aprendo una mia partita IVA. Lavoro come web e graphic designer per molte aziende e per privati quindi spesso i clienti mi chiedono fattura. Quali sono i costi [...]
Risposta del 04/06/2014 18:11
Se l'attività che andrà a svolgere non è una prosecuzione di una attività precedentemente esercitata nei tre anni precedenti può optare per il regime dei minimi. La tassazione dei redditi è al X% per i primi tre anni ed è obbligata ad iscriversi all'INPS Gestione separata dove i contributi ammontano al XX,XX% del reddito dichiarato con possibilità di rivalsa nei confronti dei clienti applicando una maggiorazione del compenso pari al X% dei compensi fatturati.

Preventivo Commercialista per Avviare Attività

Domanda del 21/05/2014 15:10 da Leini (Torino)
teressato al [...]
Risposta del 21/05/2014 19:02
'apertura di un

Preventivo Commercialista per Consulente del Lavoro

Domanda del 21/05/2014 12:50 da Ciampino (Roma)
Salve sono un'infermiera neolaureata, intendo aprire una partita iva per poter esercitare come libero professionista sia al domicilio del paziente sia presso ospedali/cooperative. Cerco un professionista che già conosca la mia professione così da poter avere indicazioni, sia di carattere burocratico che economico e legale. vi ringrazio e vi auguro [...]
Risposta del 21/05/2014 18:56
ADEMPIMENTI PER L'ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE INFERMIERISTICA : Al di fuori di un'attività di lavoro subordinato, l'esercizio professionale può essere svolto o in forma individuale o in forma collegiale. La possibilità di svolgere l’attività libero professionale in concomitanza ad un contratto di lavoro subordinato, è sempre vincolata all’autorizzazione da parte della struttura da cui si è assunti. N.B. L'infermiere dipendente di una struttura pubblica, con un contratto di lavoro Full-Time o con un Part-Time superiore a XX ore, non può svolgere attività lavorativa in regime libero professionale. Modalità di esercizio Le modalità possibili di esercizio della libera professione attualmente sono: ATTIVITA' IN FORMA INDIVIDUALE ATTIVITA' PROFESSIONALE ASSOCIATA Per coloro che vogliono svolgere l’attività di libera professione in forma individuale è necessario: • iscrizione all'Albo Professionale • acquisizione del numero di partita IVA : Qualora si decida di intraprendere l'attività libero-professionale è opportuno farne comunicazione entro XX giorni all'ufficio IVA competente, a cui seguono gli obblighi di tenuta della contabilità ai fini fiscali. L'ufficio IVA competente è l'ufficio in cui il contribuente abbia il domicilio fiscale ossia, per le persone fisiche, la residenza anagrafica. La domanda si effettua esclusivamente in via telematica compilando l'apposito modello di inizio attività. Si ricorda che il codice attività da indicare sul modello, per le prestazione infermieristiche, è XX.XX.XX. Regime fiscale agevolato per le nuove attività L'infermiere che per la prima volta svolge l'attività professionale (in genere il neolaureato) può avvalersi di un regime fiscale agevolato denominato "Regime dei contribuenti minimi" che consente al professionista di pagare l'imposta irpef ridotta al X% e si applica per l'anno di inizio attività e i successivi X e anche per più di X anni purchè fino ai XX anni di età. Prevede inoltre l'esonero dalla tenuta della contabilità. Occorre però sapere che per fruire di tale agevolazione devono sussistere i seguenti requisiti: il contribuente non deve aver esercitato la professione negli ultimi tre anni attività artistica, professionale o d'impresa, neppure in forma associata o familiare; l'attività da esercitare non deve costituire il proseguimento di un'altra attività svolta precedentemente in forma di lavoro dipendente o autonomo; non si deve superare incassi di XX.XXX,XX euro e XX.XXX,XX euro di beni strumentali nei quali va compreso anche l'affitto di eventuale studio. Se si intende usufruire di tale regime fiscale, occorre dichiararlo in sede di presentazione della dichiarazione di inizio attività, ovvero al momento dell'apertura della partita iva. • domanda per la pubblicità sanitaria L'interessato può richiedere tramite la modulistica riportata nel link sulla "Pubblicità Sanitaria" l'autorizzazione a : pubblicità sanitaria (utilizzo logo, biglietto da visita, carta intestata ecc): Le leggi che regolamentano la pubblicità sanitaria sono pubblicate su questo sito. Per targhe, inserzioni, carta intestata e biglietti da visita, bisogna richiedere il nulla osta al Collegio della Provincia dove si intende svolgere l'attività, presentando una domanda con le indicazioni dettagliate del tipo di richiesta. Il Collegio trasmetterà poi la domanda agli Uffici Comunali. • comunicazione al Collegio di inizio attività libero professionale, attraverso la compilazione e la consegna del modulo di presentazione informativa dell'esercizio di attività libero professionale entro XX giorni, l'inizio dell'attività. Il Collegio ha l'obbligo di tutela deontologica, e professionale del professionista e assolve inoltre ai compiti di controllo sulla pubblicità sanitaria ad esso demandati per legge. • iscrizione all'ENPAPI Ente Nazionale Di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica per cui è necessario inviare all'Ente, a mezzo raccomandata a./r., la domanda di iscrizione e la copia di alcuni documenti; si rimanda al sito dell'ENPAPI per le modalità di iscrizione ( ) La domanda deve essere spedita entro XX giorni dalla data di inizio attività. Riassumendo gli Adempimenti da ottemperare: -Iscrizione all'Albo Professionale; -Apertura Partita Iva; -Comunicazione al Collegio; -Rispetto delle norme che regolano la pubblicità sanitaria; -Iscrizione all'Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza della Professione - Infermieristica (ENPAPI); -Dichiarazione dei redditi; -Individuazione regime contabile e adempimenti contabili; -Stipula Assicurazione Responsabilità Civile; -Aggiornamento professionale (ECM); -Posta Certificata (PEC). REGISTRI E FISCO Se rientranti nel regime de contribuenti minimi non è necessario tenere nessun registro contabile ma è sufficiente numerare e conservare le fatture di spese ed emettere le parcelle al momento dell'incasso numerandole progressivamente. Nel caso di superamento dei limiti previsti per i contribuenti minimi il libero professionista ha la possibilità di detrarre dal reddito una percentuale degli importi relativi alle spese da lui effettuate per l'esercizio della professione (canoni di locazione, arredamenti, apparecchiature tecniche, spese di manutenzione ecc..). Ha però l'obbligo di tenere scrupolosamente aggiornati tutta una serie di registri (fatture emesse, acquisti, incassi e spese, beni ammortizzabili ecc.) e di provvedere a versamenti periodici (IRPEF, Ente di Previdenza ENPAPI, SSN ecc.) fissati per legge in determinati periodi dell'anno. FORMAZIONE CONTINUA DELL'INFERMIERE LIBERO PROFESSIONALE Il Decreto Legislativo n. XXX del XXXX ha attivato, a partire dal XXXX, il Sistema Italiano di Educazione Continua in Medicina che prevede l’aggiornamento professionale obbligatorio per tutti gli operatori sanitari, sia dipendenti che liberi professionisti. POSTA CERTIFICATA (PEC) La legge n. X del XX gennaio XXXX ha reso obbligatorio per tutti i professionisti iscritti all'Albo di dotarsi di un proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata e di comunicarlo al proprio Collegio entro il XX novembre XXXX. I liberi professionisti possono, se non vi hanno ancora provveduto, chiedere l’attivazione di una casella di Posta Elettronica Certificata a ENPAPI, che fornisce gratuitamente tale servizio ai propri iscritti. A tal fine è possibile scaricare il modulo all’indirizzo: XXX/Default.aspx Per maggiori informazioni sulla casella di posta elettronica certificata offerta da ENPAPI inviare una mail a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . Una volta attivata la casella è necessario comunicarla al Collegio utilizzando l’apposito modulo, a cui va allegata copia di un documento di identità. ENPAPI Iscrizione alla Cassa Nazionale di Previdenza Gli infermieri che esercitano la libera professione, sia in forma individuale che associata, hanno l'obbligo, entro XX giorni dalla data di inizio dell'attività, di iscriversi all'Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI). Per l'attività autonoma svolta sia in forma individuale (con partita IVA o con collaborazione coordinata e continuativa) che associata (con Associazione Professionisti, Cooperativa o Agenzia), i versamenti devono essere effettuati unicamente alla Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI) e non ad altri enti previdenziali. contributi da versare all'ENPAPI sono: X) Un contributo soggettivo (è previsto un aumento progressivo di tale aliquota annualmente, a partire dal XXXX, in cinque anni, fino ad arrivare al XX%) annuale pari al XX% del reddito netto (al netto delle spese, ma al lordo della ritenuta d'acconto) professionale di lavoro autonomo conseguito nell'anno di riferimento. È facoltà dell'iscritto aumentare l'importo del contributo soggettivo optando, ogni anno, per una delle seguenti aliquote: XX%, XX%, XX% e XX%. È in ogni caso dovuto un contributo soggettivo minimo pari, dal XXXX, ad € XXX,XX. L'importo del contributo soggettivo versato è deducibile ai fini IRPEF. Previo invio di istanza documentata, possono ottenere la riduzione del XX% del contributo soggettivo minimo: • gli iscritti che svolgono, oltre alla libera professione, anche attività di lavoro dipendente con rapporto di lavoro a tempo parziale con orario inferiore o pari alla metà del tempo pieno (riduzione per contestuale lavoro dipendente); • gli iscritti che siano rimasti inattivi per almeno sei mesi continuativi nel corso dell'anno solare (riduzione per inattività professionale); • gli iscritti che non abbiano compiuto il ventiseiesimo anno di età all'atto della prima iscrizione all'Ente (riduzione per età). Le riduzioni non sono tra di loro cumulabili. La riduzione per contestuale lavoro dipendente, per inattività professionale e per età inferiore a XX anni si applica solo al contributo soggettivo minimo. È comunque dovuto il contributo soggettivo calcolato in percentuale sul reddito professionale prodotto. E sempre previo invio di istanza documentata, possono ottenere la riduzione del XX% del contributo soggettivo (dal XX% al X% del reddito professionale) dovuto gli iscritti che hanno compiuto il sessantacinquesimo anno di età e che si avvalgono della facoltà di rimanere iscritti all'Ente. X) Un contributo integrativo annuale costituito da una maggiorazione da applicare su tutti i corrispettivi lordi percepiti anche se esenti da Iva ed anche per quelli percepiti nei casi di collaborazioni coordinate e continuative, del X% se la prestazione è fatta nei confronti di una pubblica amministrazione e del X% in tutti gli altri casi. Il versamento ad ENPAPI è dovuto indipendentemente dall'effettivo pagamento che ne abbia eseguito il debitore; lo stesso è ripetibile nei confronti di quest'ultimo. È in ogni caso dovuto un contributo soggettivo minimo pari, dal XXXX, ad € XXX,XX. Tale contributo viene versato materialmente dal libero professionista ma è a carico del committente. X) Un contributo di maternità, il cui importo è determinato annualmente dal Consiglio di Amministrazione, è dovuto da tutti gli iscritti all'Ente ed è destinato alla copertura delle indennità di maternità erogate a favore delle professioniste iscritte. Il contributo di maternità è deducibile ai fini IRPEF. ATTENZIONE: gli iscritti che esercitano, contestualmente a quella libero-professionale, anche attività di lavoro dipendente con rapporto di lavoro a tempo pieno ovvero con contratto di lavoro part-time che preveda una percentuale di orario superiore al XX% del tempo pieno, possono chiedere l'esonero dal versamento dei contributi minimi. In base all'orario di lavoro svolto, potranno ottenere: • l'esonero dal versamento del contributo soggettivo ed integrativo minimi nel caso di part-time con orario da XX,X% a XX%: • l'esonero dal versamento del contributo soggettivo ed integrativo minimo nonché dal versamento del contributo di maternità nel caso di rapporto di lavoro a tempo pieno. Sono comunque dovuti i contributi calcolati in percentuale rispetto ai dati reddituali prodotti. È possibile la dilazione del versamento di tali contributi in sei rate così suddivise: - cinque rate di pari importo, costituite dai contributi minimi per l'anno in corso e da un anticipo del saldo. Tali rate vanno versate rispettivamente entro la data del XX dei mesi di febbraio, aprile, giugno, agosto e ottobre . L'ammontare di ciascuna delle prime cinque rate è ottenuto sommando: • il XX% del contributo soggettivo minimo; • il XX% del contributo integrativo minimo; • il XX% del contributo di maternità; • il XX% del contributo soggettivo calcolato sul reddito professionale presunto ovvero sull'ultimo reddito disponibile; • il XX% del contributo integrativo calcolato sul volume d'affari presunto ovvero sull'ultimo volume d'affari disponibile. - un'ultima rata, pari al conguaglio tra quanto versato nelle prime cinque rate e quanto dovuto complessivamente a titolo di contributo soggettivo e contributo integrativo, sulla base della dichiarazione dei redditi netti professionali e dei volumi di affari di cui all'articolo XX del Regolamento di Previdenza. L'ammontare della sesta ed ultima rata, da versare entro il XX dicembre di ciascun anno, è ottenuto sommando: • la differenza tra il contributo soggettivo dovuto e quanto versato a titolo di acconto nelle prime cinque rate; • la differenza tra il contributo integrativo dovuto e quanto versato a titolo di acconto nelle prime cinque rate. Per permettere il calcolo dell'importo dovuto nella sesta ed ultima rata, la comunicazione dei redditi professionali e dei volumi d'affari prodotti (da effettuarsi attraverso l'Invio del Modello UNI) è fissata al XX settembre di ciascun anno. Prestazioni di servizi: • Pensione di vecchiaia (al raggiungimento del XX° anno di età con almeno XX mesi di contribuzione effettiva oppure XX anni di età e XX anni di contribuzione); • Pensione di inabilità e invalidità, per eventi che comportino la perdita permanente della capacità lavorativa o una diminuzione della stessa per almeno i XX, se sono stati effettuati contributi per almeno X anni di cui almeno X nell'ultimo quinquennio precedente; • Assegno di invalidità; • Pensione ai superstiti indiretta e di reversibilità per i famigliari di assicurati deceduti e già titolari di pensione di vecchiaia o con almeno XX mesi di contribuzione; • Indennità di maternità; • Restituzione montante contributivo; • Restituzione montante contributivo ai superstiti. ENPAPI inoltre può erogare a favore dei propri assicurati, oltre alle prestazioni previdenziali, anche prestazioni di carattere assistenziale e precisamente: interventi assistenziali per lo stato di bisogno, indennità di malattia e contributi per spese funebri sostenute. E' prevista la ricongiunzione dei versamenti eventualmente versati a differenti gestioni pensionistiche. La ricongiunzione permette pertanto al professionista di creare una posizione previdenziale unica. E' prevista la possibilità di richiedere il rimborso dei versamenti nel momento in cui si realizzano le seguenti condizioni: meno di cinque anni di contribuzione effettiva, compimento del sessantacinquesimo anno di età e cancellazione dall'Ente. La modulistica relativa all'ENPAPI può essere scaricata dal sito Internet ( ) o ritirata al Collegio in orario di ufficio. Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI) ENPAPI ha un'unica sede a Roma in Via Alessandro Farnese, XXXXXX Roma. Gli uffici dell'ente sono aperti per il ricevimento del pubblico dal lunedì al venerdì dalle X.XX alle XX.XX.