Sei in procinto di avviare una attività e stai cercando informazioni su come avviare la Partita IVA col Regime dei Minimi agevolato? Segui la nostra guida e potrai diventare Imprenditore avviando la Partita IVA. Consigliamo sempre di affidarsi ad un professionista del settore per operazioni cosi delicate, ad esempio contattando in maniera gratuita migliaia di Commercialisti in Italia, ma con un po di attenzione ed accortezza possiamo studiare e capire come seguire correttamente la procedura.
Tieni a mente, prima di iniziare, che una volta avviata la Partita IVA essa cesserà di esistere solo con la cessazione dell’attività e fino a quel momento il codice della P. Iva dovrà essere presente e ben visibile in ogni documento, dichiarazione o sito web legato alla attività.
Il primo passo verso il ruolo di imprenditore è quello di scaricare, compilare ed inviare alla Agenzia delle Entrate, il modello AA9/10, entro e non oltre, i 30 giorni dall’avvio della propria attività.
Questo modello viene utilizzato come “battesimo” per le nuove aziende, grazie al link seguente potrai scoprire meglio come funziona.
Quali sono i campi da riempire? Come dobbiamo muoverci affinchè possiamo aprire la Partita IVA con annesso il Regime dei Minimi? Ecco i requisiti richiesti:
Se sei certo di rispettare il “Regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità” (articolo 27 della Manovra Finanziaria Monti), devi porre particolare attenzione al box “Regime dei Minimi” barrandolo la casella adiacente. Troverai più in basso il riquadro che richiede il volume d’affari presunto: in quanto contribuente minimo non sei obbligato ne tenuto a riempire quel box.
Sicuramente potrà tornarti utile qualche link esterno che approfondisce l’argomento: